Due bicchieri di Poncha da casa, per favore.
Dietro al bancone c’è una lunga lista per soddisfare ogni gusto: tradizionale, al mango, alla fragola, al finocchio, al maracuja. Il ragazzo shakera velocemente limone, miele e acquavite di canna da zucchero. Più un mix di succhi di frutta tropicale. E ghiaccio. Nel frattempo mi faccio un film: una pubblicità, una coppia vestita anni ’50 sta ballando il twist. La musica si abbassa e i due: la Poncha non è un ballo, ti fa ballare! La musica ricomincia e l’immagine sfuma. La bevanda è fresca e sa di luoghi esotici.
Ma quanti bicchieri beve il madeirense medio? Noi, nel dubbio, ne ordiniamo un’altra.
Si può fare anche in casa:
1/4 l di acquavite di canna da zucchero
2 limoni
3-5 cucchiai di miele
Spremere i limoni e aggiungere il miele. Mescolare molto bene e versare un poco alla volta l’acquavite di canna da zucchero. Continuare a mescolare energicamente. Aggiungere ancora acquavite o miele a seconda dei gusti e servire in bicchieri piccoli, col ghiaccio. Per addolcire la Poncha, aggiungere il succo di un’arancia o di altri frutti a piacere.
Lo Specchio di Faial 